Da dove vengono le gomme usate? Ecco la risposta

Sulla provenienza delle gomme usate nel nostro paese aleggia più di una leggenda. C'è chi dice che siano gomme prese allo sfascio, chi pensa che siano scarti dei gommisti, chi arriva a sostenere che ci sia dietro la malavita... in realtà, accanto a un problema effettivo di traffico di pneumatici illegale, nella maggior parte dei casi le gomme hanno una provenienza abbastanza facile da intuire. Anche se non a tutti, è noto infatti che le flotte aziendali, così come le auto a noleggio, i taxi, i veicoli per showroom, ecc, sono soggette a un turn over molto più elevato: detto in altre parole, questi mezzi, inclusi furgoni, SUV e a volte perfino fuoristrada, sono soggetti a una manutenzione maggiore, e soprattutto alla sostituzione stessa del veicolo ogni 100 o 200.000 chilometri.

Le gomme usate, di conseguenza, provengono in linea di massima da canali collaudati, che sono sempre gli stessi per tutti o quasi i venditori, siano essi ecommerce come il nostro o gommisti e officine. Questi canali comprendono ad esempio:

-           flotte aziendali

-           noleggio auto e NCC

-           espositori, showroom, concessionarie

-           gommisti con alti volumi di auto

COME VERIFICARE LA PROVENIENZA DELLE GOMME

Verificare la provenienza delle gomme non è purtroppo possibile, perché ad oggi in Italia non esiste un canale ufficiale di raccolta regolamentato dalla normativa. L'unico limite effettivo consiste nello spessore minimo del battistrada, che non deve scendere sotto gli 1,6 millimetri. Sostanzialmente fra vendita B2C e vendita fra privati non esiste alcuna differenza in termini di prodotto, mentre esiste una grossa differenza dal punto di vista delle garanzie. Chi compra da un privato, ad esempio, non può quasi mai restituire il prodotto, mentre chi compra da noi o da altri ecommerce può avvalersi del reso. Non solo, perché le nostre gomme, ad esempio, vengono spedite all'interno di un imballaggio trasparente, per consentire la verifica dello stato di usura PRIMA di firmare l'accettazione di consegna. Una tutela in più per tutti, dai privati ai professionisti.

SEGNALI UTILI PER RICONOSCERE GOMME IN BUONO STATO

La provenienza è importante, ma non dimentichiamoci che lo è anche lo stato di usura degli pneumatici. Le condizioni di un treno di gomme vanno considerate per tempo, onde evitare di rimanere delusi. Nessuno ha voglia di comprare gomme che non rispecchiano la descrizione. Occorre dunque verificare bene innanzitutto le immagini degli articoli in vendita: le foto devono essere coerenti con il codice riportato sulla spalla. Controllare anche lo spessore del battistrada, che non dovrà mai essere inferiore a 3-4 millimetri. Attenzione infine alla descrizione delle gomme, che potrebbe riportare informazioni tecniche importanti in merito all'indice di carico, alla stagione, alla marca e agli altri numerosi parametri in gioco. Con la guida non si scherza, quindi occhi aperti e massima prudenza prima di montare le gomme!